RENATO VITOLO
Renato ha creato il famoso gruppo su FB ITALIANI IN BULGARIA Oggi.
Renato Vitolo è nato a Roma il 3/9/1949. Imprenditore, che vive tra Roma e Shumen – le città che ha nel cuore. Renato ha creato il famoso gruppo su FbITALIANI IN BULGARIA Oggi.
Ecco di seguito la sua testimonianza di vita vissuta da italiano trasferito in Bulgaria.
“Sei anni fa ho conosciuto Ivanka, che in seguito è diventata mia moglie, di conseguenza la Bulgaria è diventata la mia seconda nazione. Per la verità devo dire che non sapevo nemmeno dove fosse posizionata in Europa. Non nego che all’inizio ero molto titubante anche a trascorrere una vacanza perfino di una settimana. Ma in seguito mi sono trovato così bene, che abbiamo intensificato i viaggi e le permanenze, abbiamo ristrutturato casa, giardino, orto… insomma ci siamo creati un habitat veramente su misura, e dove per ora dividiamo l’anno tra Roma e Shumen, la città in cui risiediamo. Ho trovato gentilezza e benevolenza tra la gente del posto che trovo semplice e spontanea.
Con l’andare del tempo devo dire che lentamente ho scoperto la cultura bulgara e il modo di vivere di queste persone. Grazie alla conoscenza con altri italiani residenti, e le loro problematiche nel rapportarsi con la popolazione indigena, un giorno ho pensato di creare un gruppo su Facebook dove italiani e bulgari, uniti dall’amicizia comune, potessero relazionarsi, scambiare idee, problematiche, osservazioni, consigli e via dicendo. Ed ho iniziato così, un po’ per gioco…. e lentamente il Gruppo si è allargato, ed oggi che ci stiamo avvicinando ai 5.000 iscritti. Posso dire che sta diventando un po’ un lavoro. Spesso devo intervenire perfino in discussioni che nascono dalle differenti culture, e dai diversi modi di vedere le cose, spesso tra bulgari, bulgari residenti all’estero, e italiani residenti in Bulgaria.
L’Italia non mi manca perché, comunque, vi risiedo per molti mesi. Nonostante tutto è meravigliosa, perché c’è la mia famiglia, ci sono i miei ricordi….
Devo dire che la Bulgaria, con la sua natura affascinante, ricca di verde, viene da me percepita con un fascino particolare. Sto scoprendo tra l’altro, lentamente, la storia di un popolo antico e molto travagliato, e lo faccio con piacere.”
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